Sono 8 milioni gli studenti che, nella prima e più drammatica fase dell’emergenza Coronavirus, hanno subito un’interruzione forzata del loro ciclo scolastico.
L’emergenza, che da sanitaria è diventata anche sociale ed economica, ha avuto ripercussioni ancora più gravi sulle famiglie già in difficoltà socio-economiche e in situazioni di fragilità che non hanno potuto sopperire all’assenza della scuola e nemmeno farsi carico dei bisogni educativi dei figli.
Come Fondazione ci siamo attivati da subito e abbiamo scelto di supportare Save the Children e Oxfam nei loro interventi di lotta alla povertà e sostegno allo studio e alle scuole.
Nell’ambito del progetto “Non da soli” di Save the Children, abbiamo distribuito alle famiglie dei minori in difficoltà tablet e relative connessioni, garantito interventi per rafforzare la capacità delle scuole nell’organizzare la didattica a distanza, supportando i dirigenti scolastici, i docenti e le famiglie attraverso l’organizzazione di webinar per docenti, attività di tutoraggio agli insegnanti per la realizzazione di percorsi educativi a distanza. In totale abbiamo supportato 20 scuole, 6 centri educativi Fuoriclasse delle città di Aprilia, Bari, Milano e Torino e raggiunto 480 studenti e 200 docenti.