Il Festival “Learning More” di Modena
Il primo festival italiano interamente dedicato alla formazione e all’apprendimento – Modena, Italia
2022

Learning More è il primo Festival in Italia dedicato esplicitamente al tema dell’educazione, formazione e apprendimento.

L’iniziativa, alla sua prima edizione nel 2022, è stata promossa dal Comune di Modena, da Codice Edizioni, organizzatore di eventi culturali e scientifici, e da Future Education Modena, realtà che opera per elevare ricerca, qualità e impatto dell’educazione nella società, attraverso la creazione e il lancio di format educativi ad alto contenuto tecnologico ed innovativo.

Rivolto a studenti, scuole, università, enti di formazione, professionisti dell’apprendimento (docenti, educatori, formatori, etc) e a un pubblico vasto ed eterogeneo interessato a contenuti legati ad apprendimento e innovazione, Learning More, nella sua prima edizione, ha ospitato all’interno del programma una serie di palinsesti tematici volti ad esplorare il tema dell’apprendimento e della formazione sotto diverse lenti e angolature, al fine di raggiungere un pubblico eterogeneo con linguaggi ad hoc.

Attraverso format interattivi e diversi, dalle Lectio Magistralis, alle tavole rotonde, dai Learning Show ai laboratori educativi e dimostrativi, il Festival di Modena si è posto tre obiettivi fondamentali che ne caratterizzano il posizionamento:

  • Essere trasversali (non solo scuola): Gli eventi del mondo educativo soffrono spesso di un focus eccessivo sugli aspetti organizzativi del singolo settore; il Festival ha avuto al contrario a cuore una missione trasversale: migliorare l’efficacia delle esperienze di apprendimento.
  • Essere profondi (fare agenda): Profondità e multidimensionalità nei contenuti, qualità e unicità della proposta sullo scenario nazionale e internazionale, sono gli elementi attraverso i quali raggiungere l’obiettivo di elevare l’educazione.
  • Essere fruibili (motivare ad apprendere): Essere innovativi non significa seguire le mode. Innovare significa saper trattare e gestire i temi del 21mo secolo con credibilità, rilevanza e capacità di essere comprensibili.

Convinti dell’importanza di supportare lo sviluppo culturale del settore e di promuovere occasioni di incontro e di scambio di idee e soluzioni ai grandi temi sociali legati al mondo dell’educazione, siamo stati accanto agli organizzatori dell’evento e abbiamo sostenuto attivamente i palinsesti tematici legati a:

 

  • “contrasto alla dispersione scolastica”, volto ad approfondire i temi di inclusione, motivazione, qualità della didattica, competenze, orientamento, famiglia, quali snodi chiave della dispersione, promuovendo e diffondendo le migliori pratiche di risposta e prevenzione del fenomeno;
  • “educazione all’ambiente”, che si è proposto di affrontare un fenomeno articolato condividendo come educare alla complessità della questione ambientale, alle interconnessioni che lo caratterizzano, all’impatto che l’educazione ambientale può avere contro la “climate change anxiety”, condividendo come agire su crisi idrica, bolle di calore, verde urbano, consumo del suolo, all’apprendimento di comportamenti virtuosi legati alla sostenibilità attraverso il game-based learning, fino al contributo che le metodologie STEM possono offrire all’educazione ambientale attraverso sensori, mappe digitali, elettronica, laboratorialità.