Nell’estate 2020, la prolungata sospensione delle attività didattiche in presenza dettata dall’emergenza sanitaria ha messo a rischio il diritto all’istruzione e aggravato la diffusione della povertà educativa e della dispersione scolastica, soprattutto tra i minori in condizione di privazione materiale e culturale e con difficoltà di accesso a risorse educative extra-scolastiche.
Per contrastare tale fenomeno abbiamo supportatoArcipelago Educativo, un progetto promosso da Save the Children e Fondazione Agnelli, con l’obiettivo di ridurre la perdita di apprendimento di bambini e adolescenti in condizione di povertà educativa, offrendo loro la possibilità di continuare a imparare anche durante i mesi estivi.
Le attività realizzate nell’ambito del progetto sono volte a recuperare e rafforzare le competenze di base (alfabetico-funzionale e matematica) e la motivazione ad apprendere degli studenti individuati dalle scuole che prendono parte alle attività di progetto.
Inoltre, si agisce sull’approccio metodologico e sulle competenze degli adulti di riferimento (famiglie, docenti, educatori, volontari) nel supportare il percorso formativo di bambini e adolescenti.
credits: “Gianfranco Ferraro per Save the Children”
Le attività progettuali si basano su un intervento diretto con i beneficiari, le loro famiglie e i docenti di riferimento; la metodologia prevede una stretta collaborazione con le scuole, insieme alle quali viene co-costruito il percorso attraverso l’individuazione, da parte dei docenti, degli obiettivi didattici per ciascuno studente, in modo da facilitare anche la ripartenza nell’anno scolastico successivo. I pilastri dell’azione educativa muovono dalla consapevolezza che, giocando, si apprende e che più i bambini e i ragazzi sono protagonisti e consapevoli del proprio processo di apprendimento, più le competenze saranno acquisite ed esercitate. Tutto il percorso viene annotato nei taccuini digitali, strumento di autovalutazione e metacognizione per gli stessi studenti. Il gioco, l’arte, lo sport, le attività outdoor, le visite culturali sono strumenti che stimolano meccanismi di apprendimento che incidono sul rafforzamento delle competenze di base. Un bowling con i birilli diventa un modo per ripassare le tabelline, un laboratorio teatrale il mezzo con cui si lavora sulla scrittura del testo e della grammatica. La partecipazione e la consapevolezza del processo di apprendimento è guidata da attività metacognitive che portano alla riflessione su cosa si sta facendo e quale è l’obiettivo delle attività stesse, oltre che su quali sono gli aspetti di miglioramento di ognuno, in merito ad una determinata competenza.
Nato nel 2020 per dare risposte concrete a bisogni urgenti legati all’emergenza Covid-19, il progetto è stato riproposto anche nell’estate 2021.
Per centrare gli obiettivi Arcipelago Educativo ha proposto soluzioni organizzative, risorse educative, buone pratiche e un modello innovativo che potranno conservare significato, utilità e capacità di ispirazione anche in futuro, in condizioni non emergenziali.
I numeri chiave
(edizione 2021)
12
settimane di attività tra giugno e settembre
11
isole educative
10
ore di attività effettuate in presenza
12
ore a distanza per ogni beneficiario
600
minori coinvolti nelle attività in presenza e nel tutoraggio online
7
città coinvolte
(Milano, Aprilia, Torino, Rosarno, Bari, Venezia, Napoli)
500
volontari coinvolti
6
contenuti educativi a favore dei genitori