Nell’ambito di una più ampia iniziativa di contrasto alla dispersione scolastica, portata avanti dal Comune di Brindisi, insieme a Fondazione FOQUS di Napoli e Nesta Italia, un team di economisti e ricercatori dell’Università Federico II di Napoli ha condotta una ricerca sul costo sociale della dispersione scolastica.
La ricerca ha cercato di calcolare sperimentalmente, per la prima volta, variabili e voci di spesa per stabilire il costo per ogni cittadino del fenomeno che interessa la sua città. Lo studio ha determinato una griglia di calcolo applicabile a qualsiasi città che voglia comprendere quanto costa il mancato investimento in capitale umano e, nello specifico, il costo dell’abbandono scolastico prematuro, ossia quello che avviene prima del compimento dei 16 anni, durante l’età dell’obbligo scolastico.
Se, da un lato, infatti, sono chiari i numeri dell’abbandono scolastico, a livello nazionale ed europeo, così come le cause, siano esse di contesto, individuali ed altro, e le esternalità connesse all’uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione, non è noto a quanto ammonta il “costo del drop out” a livello nazionale, né tanto meno a livello territoriale.
Supportiamo il team di ricercatori nella prosecuzione dell’attività di ricerca con l’obiettivo di raffinare e migliorare questo primo tentativo di quantificazione monetaria dei costi dell’abbandono scolastico a livello comunale e poter quindi stimare con maggior precisione i costi a carico della collettività di questo fenomeno.
Il progetto, che ha avuto inizio nel mese di giugno 2022, porterà alla versione definitiva del rapporto di ricerca entro la prima metà del 2023.